Chi dice che il divertimento sia direttamente proporzionale alla cilindrata? Nessuno dovrebbe approvare tale affermazione in quanto è possibile divertirsi anche con una Suzuki V-Strom 650 XT, dal carattere più amichevole e benevolo rispetto ad esempio ad una 1.000 cc.

Stiamo analizzando una moto enduro dalle caratteristiche stradali, che si propone al mercato con un prezzo interessante e con una dotazione già di per sè completa e fruibile.
Le geometrie stilistiche sono un po’ grossolane, ingombranti, ma appaiono accattivanti, grazie ad un serbatoio che prevede forme dinamiche e squadrate e un frontale aggressivo che viene sottolineato anche dai fanali con tecnologia multifocale.

La sella non è delle più comode nel senso che si caratterizza per una seduta rigida non solamente per chi guida, ma anche per il passeggero, il quale però sta comodo e non deve richiedere ulteriore spazio. Il retro risulta meno convincente dal punto di vista del design, dando l’impressione di possedere linee poco fluide, soprattutto nella zona del porta targa, talmente grande che funge da parafango.

La vista laterale però appaga, la costruzione complessiva è positiva e conta buone rifiniture, ma l’impressione è quella di avere a che fare con una linea generale non troppo moderna.

La parte relativa al cruscotto vede un display centrale che consente di visualizzare le principali informazioni grazie ai vari indicatori, tra cui anche quello del liquido di raffreddamento, mentre tachimetro e contagiri sono caratterizzati da un piacevole look tondeggiante.

Il comparto motoristico si affida a 67 cv di potenza, è raffreddato ad acqua ed è ampiamente collaudato, derivando da quello della SV 650, ma viene proposto sulla V-Strom 650 XT in una versione più dolce e meno nervosa, ottenuta mediante un profilo modificato delle camme e con un rapporto di trasmissione differente che favorisce l’allungo.

La velocità massima supera di poco i 185 Kmh e lo scatto 0-100 Kmh è coperto in 4,5 secondi. Resta immutato l’alesaggio, mentre il sistema di iniezione elettronica è munito di una speciale centralina ECM, frutto di ricerca tecnologica, che si avvale di un sistema gestito da un processore a 16 bit che permette un miglioramento della risposta del mezzo proprio ai regimi medio bassi.

Suzuki V-Strom 650 XT 2017

Il disegno peculiare dell’albero motore aiuta a far risaltare le caratteristiche del motore V-Twin, donando all’esperienza di guida divertimento e fluidità, doti che si ottengono grazie anche ad un cambio a 6 rapporti che trova particolare esaltazione nel tracciato misto.
Il sistema AFIS consente la regolazione automatica del minimo.
Le dimensioni sono di 2.290 mm di lunghezza, 835 mm di larghezza e 1.405 di altezza (altezza della sella 835 mm). Il peso è 214 kg in ordine di marcia e ha un serbatoio di 20 litri.

La ciclistica prevede un gruppo sospensivo composto da una forcella telescopica regolabile sull’anteriore e da un mono ammortizzatore precaricato al posteriore.

Il prezzo da nuova della Suzuki V-Strom 650 XT è di € 8.990 franco concessionario.

Scheda Tecnica Suzuki V-Strom 650 XT

Ecco la scheda tecnica della Suzuki V-Strom 650 XT da cui potrai estrapolare i dati principali e più significativi.

Scheda Tecnica
MarcaSuzuki
ModelloV-Strom 650 XT
Cilindrata645 cc
Cilindri2
Serbatoio20 lt
Consumi18 km/lt
Peso214 kg
Potenza69 cv
Dim. Ruote19 ant. / 17 post.
Produzione2004 – oggi
Prezzo Nuovada € 8.990
Prezzo Usatada € 5.000

Opinioni

Ciò che promette la Suzuki V-Storm 650 XT va vissuto e quindi deve essere confermato sul campo, anzi sull’asfalto. Per poterne godere appieno le prestazioni è necessario immettersi su un tratto misto, terreno fertile per fare esprimere il mezzo nella sua maniera migliore.

La cosa fondamentale prima di avviare è trovare la corretta posizione di guida e qui l’operazione risulta piuttosto semplice: gambe, braccia, schiena hanno le angolazioni giuste per poter stare in sella senza affaticarsi e il parabrezza (regolabile in altezza) protegge discretamente bene dall’aria.

La ciclistica che viene proposta su questa Suzuki rappresenta un bel mix che consente di andare a sollecitare le sospensioni senza mai porle in difficoltà.

Anzi, è proprio nel tratto misto che si riescono ad apprezzare tutte le caratteristiche tecniche, sfruttandole per migliorare l’inserimento in curva, il quale appare preciso e sicuro, piega dopo piega, senza mai dare indicazioni su uno stato di crisi imminente che non c’è e di cui non si avverte la minima percezione.

La rigidità della forcella non disturba affatto e permette una miglior stabilità in frenata.

Suzuki V-Strom 650 XT prova in due

Quando si è alla guida di una moto è necessario muoversi tra i vari comandi che essa prevede: freno, frizione, cambio. La disposizione è comoda e favorisce l’attivazione, la frizione è molto morbida e poco affaticante, il cambio è veloce e preciso, mentre la frenata è ben modulabile grazie a freni a disco di diverse dimensioni dotati di ABS (non disattivabile), il tutto ottenuto dai tecnici della casa giapponese per merito di nuovi leveraggi.

Una particolarità che stupisce della V-Storm è l’accelerazione, oltre a coppia e ripresa che fanno trasmettere al pilota del momento tutta la piacevolezza di guidare, anche in autostrada, con una sesta marcia che non tradisce.

Nel complesso l’impressione è positiva e porta ad affermare che la Suzuki V-Storm 650 XT è una moto agile, con una buona tenuta di strada, piacevole da portare, divertente e anche relativamente semplice da gestire.

Consumi

I consumi rilevati rispecchiano quanto dichiarato sopra in termini di impressioni: la vocazione della Suzuki V-Storm 650 è nel misto e quindi nell’extraurbano, percorso nel quale riesce ad ottimizzare al massimo i consumi, stampandoli sui 22 km/l, ad un ritmo compreso tra 70-80 kmh. In autostrada la sesta marcia aiuta l’allungo, ma il consumo cala a 14,7 Km/l, ma moderando la velocità a 120 Km/h è possibile portarlo fino a 18 km/l.
La capacità del serbatoio è di 20 litri e se si sanno gestire al meglio è possibile anche arrivare a compiere ottime percorrenze chilometriche.

Difetti

Va dichiarato subito che trovare difetti alla Suzuki V-Strom 650 XT non è affatto semplice e talvolta si tratta più di inezie o di gusti personale piuttosto che reali punti a sfavore.

Il design potrebbe non accontentare gli amanti delle linee moderne e snelle: osservando il motociclo si ha l’impressione di una linea fluida ma in sè poco slanciata, anche se l’impressione è fortemente soggettiva.

Il passo è di quelli importanti e quindi vengono penalizzati i passaggi stretti come tornanti e contro tornanti in rapidissima successione oppure passaggi da compiere in modo estremamente agile e veloce.

L’intervento dell’abs è pronto, ma c’è che lo giudica eccessivo e di conseguenza troppo invasivo.

La piega del manubrio risulta scomoda come per il 1.000.

Ultima considerazione riguarda il filtro dell’olio, che si trova in una posizione poco protetta.

Accessori

La dotazione degli accessori disponibili per la Suzuki V-Strom 650 XT, sia originali che aftermarket, è completa e rende la possibilità al cliente di poter personalizzare il mezzo come meglio crede.

Si va da quelli più utili, come ad esempio il cavalletto centrale e il paramani da installare sul manubrio, fino a quelli maggiormente estatici, come una barra nera un cupolino veno vistoso e più racing.

Il kit di borse e bauletti è piacevole ed è anche disponibile in alluminio con il set di supporti, mentre un accessorio utile e piacevole esteticamente al tempo stesso è il fendinebbia a led.

Solamente gli accessori ufficiali, proposti quindi dalla stessa Suzuki, sono quasi 90, compresi adesivi estetici e protettivi, tappi per le valvoline e telo di protezione del mezzo.

Riccardo Fiabane
Sono un appassionato di viaggi in moto, d'inverno mi piace scendere per le piste con il mio snowboard e fin dall'infanzia sono un fanatico del web. Ah, dimenticavo: polenta e salsiccia mi accompagnano durante tutto l'anno ;)