Il passo Stalle in moto è uno dei percorsi meno conosciuti ma decisamente più affascinanti per viaggiare dall’Italia all’Austria. Nello specifico si tratta di un valico alpino delle Alpi centrali che collega la Valle di Anterselva e la Defereggental. In sella alla tua moto potrai ammirare bellissimi paesaggi immersi nel verde lussureggiante, con boschi fittissimi ricchi di flora e di fauna, e magnifici laghi alpini ad un’altezza di oltre 2.000 metri.
L’itinerario da passo Stalle a Leinz è lungo circa 87 chilometri e richiede un paio d’ore di percorrenza. Scommetto che già senti il richiamo della strada, quindi se la tua moto ha fame di asfalto non ci resta che scoprire come arrivare a Passo Stalle.
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Come raggiungere il passo Stalle
Il percorso del passo Stalle inizia da Brunico, in Trentino Alto Adige, ed arriva fino a Leinz, in Austria. Dovrai immetterti sulla SS49 della Pusteria, conosciuta anche come E66, per circa una trentina di chilometri. La viabilità del passo Stalle è regolata da un semaforo, di cui ti spiegherò meglio il funzionamento nei paragrafi successivi. Arrivato in territorio austriaco metterai piede nella Defereggental Landesstraße, il tratto più alto del tuo viaggio, per poi arrivare a Erlsbach. Attraverserai poi diversi paesini come Sankt Jakob in Defreggen, Hofgarten in Defreggen ed infine Huben. Qui dovrai immetterti sulla 108 accompagnato dal fiume Isel, che ti “scorterà” fino a Leinz per circa 20 chilometri.
3 cose da vedere al passo Stalle
Questo viaggio al confine ti riserverà tantissime bellezze naturali da togliere il fiato. Il percorso come detto è regolato da un semaforo, se quindi è rosso e devi aspettare il tuo turno ti consiglio di approfittarne per farti un giro nelle zone circostanti. Ti troverai in un vero tripudio della natura, dove ammirare tra le tante bellezze il lago Obersee, una cornice alpina quasi surreale che sembra una cartolina, con vicino il rifugio Alpengasthaus Oberseehütte. Ci sono sentieri intorno al lago per sgranchirti le gambe e dei tavolini di legno per ristorarti un po’.
Infine ti suggerisco vivamente anche una visita al lago di Anterselva e al vicino rifugio Genziana, sui cui aleggia una leggenda piuttosto inquietante. Si racconta che un giorno un mendicante chiese l’elemosina a tre contadini, che lo cacciarono via in malo modo. Il mendicante lanciò su di loro un anatema, e dopo tre giorni sorse una fontana che man mano incrementava sempre di più il suo gettito, fino a portare via le tre famiglie dei contadini. Così, secondo la leggenda, nacque il lago di Anterselva.
Altri itinerari adiacenti al passo Stalle
Ci sono alcuni sentieri del passo Stalle alternativi che portano ad altri magnifici posti. All’altezza di Huben puoi fare una piccola deviazione e andare verso la Strada alpina del Großglockner, ritenuta la più bella strada panoramica delle Alpi, che affaccia sulla più alta montagna austriaca in uno scenario panoramico immerso nella natura incontaminata.
Webcam
Qui sotto puoi trovare una webcam che registra con delle foto le ultime 24h. Ti potrà tornare utile per vedere in primavera e autunno se ci fosse la presenza di neve nella località italiana Anterselva che precede la salita del passo.
Anterselva
Passo Stalle in moto: consigli utili
Il passo Stalle è aperto da maggio a fine ottobre, ma ti suggerisco di informarti anticipatamente sulla viabilità del percorso (qui puoi verificare l’apertura del passo Stalle) Il rischio valanga nel passo Stalle è molto alto in inverno, quindi nei mesi freddi il tratto è chiuso. Il semaforo del passo Stalle regola l’accesso nel versante italiano, poiché la strada è molto stretta e quindi funziona a senso unico alternato. Nel primo quarto di ogni ora (dai minuti .00 fino a .15) è consentito l’accesso verso sud, mentre nel terzo quarto (dai minuti .30 fino a .45) è consentito l’accesso verso nord. Non è previsto pedaggio al passo dello Stalle, ma ricordati che è aperto dalle 6.00 alle 21.15 in direzione sud e dalle 6.30 alle 21.45 in direzione nord. Ti suggerisco quindi di regolarti bene con gli orari se non vuoi restare fermo per un bel po’ al semaforo. Infine fai attenzione ai ciclisti che non sempre rispettano il semaforo, quindi potresti incrociarli sulla tua strada anche se hai il verde.